Cosa significa e come si progetta una cucina accessibile

Abbiamo parlato molto su questo blog della sostenibilità legata al mondo dell’arredamento. Oggi voglio parlarti di accessibilità, in particolare di cucina accessibile. Ne hai sentito parlare?

COSA SIGNIFICA CUCINA ACCESSIBILE?

Una cucina viene pensata, e quindi progettata, per soddisfare determinati gusti ed esigenze di chi la utilizzerà. Questo ovviamente vale per chiunque. Se una persona ha una disabilità chiaramente ha delle esigenze specifiche che vanno considerate nel momento della progettazione.

Per cucina accessibile quindi si intende una cucina che sia fruibile per chiunque, che sia realizzata rimuovendo gli ostacoli e le barriere di vario tipo che renderebbero difficoltoso, o peggio ancora impossibile, il suo utilizzo da parte di persone con disabilità o con particolari esigenze di vario tipo come le persone anziane.

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DESIGN FOR ALL

Progettare per tutti, è il concetto che sintetizza la necessità di ragionare su una progettazione che sappia rispondere a bisogni di ogni tipo, che sia funzionale, senza barriere e che non trascuri l’estetica. La società si evolve e con essa anche i suoi bisogni, compresi quelli legati allo spazio cucina.

COME PROGETTARE UNA CUCINA ACCESSIBILE?

Esistono dei principi base quando si parla di Universal Design che tengono conto di tutta una serie di elementi da valutare e realizzare per raggiungere l’obiettivo di cui parliamo. Non sto qui a farti l’elenco ma voglio ragionare con te su alcuni aspetti da tenere in considerazione quando parliamo di cucina accessibile in modo da riflettere insieme sull’argomento. Nello specifico, cosa va considerato?

Gli spazi. Prendiamo il caso di una persona su una sedia a rotelle. Chiaramente gli spazi sono la prima cosa di cui tenere conto. La persona deve potersi muovere liberamente, deve poter girare per la cucina e percorrere lo spazio senza ostacoli. Altra cosa da considerare sono le altezze. Pensili ma anche forno o lavastoviglie devono essere a portata di mano.

Lavello, piano cottura, piano di lavoro vanno studiati con criteri ergonomici, in modo che anche il confort sia adeguatamente soddisfatto e si fonda con la funzionalità. Pensiamo anche al lavandino del lavello con il doccino estraibile che facilita il lavaggio di piatti e stoviglie. Anche cestoni e ante possono essere realizzati, per esempio, con aperture diverse, per lo stesso principio.

IL RUOLO FONDAMENTALE DELLA TECNOLOGIA

Da non trascurare l’aiuto della tecnologia o meglio della domotica, cioè l’informatica e l’elettronica applicate alla gestione della casa. Pensiamo a quanto possano facilitare l’utilizzo di una cucina i comandi vocali, con un telecomando o direttamente con il proprio smartphone. Un sistema ideato su misura a seconda delle richieste. Oggi è possibile fare cose che un tempo erano impensabili.

TUTTO SU MISURA

Noi lo facciamo da sempre: progettiamo su misura. Ascoltiamo le esigenze della clientela, i bisogni, i desideri, i gusti. L’importanza di valutare tutto, soprattutto in un’ottica accessibile, è ancora più evidente. 

Per questo prima di iniziare la progettazione utilizziamo un QUESTIONARIO che è un concentrato di più di 20 anni di esperienza, affinché davvero la tua cucina sia quella di cui hai bisogno. 

Se hai domande o curiosità, contattaci e seguici su Facebook e Instagram. Alla prossima!

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